Friday, April 12, 2013

L'Atelier: Intervista ad Ilaria




Durante il mio viaggio a Berlino (che trovate QUI) ho avuto il piacere di conoscere una splendida ragazza che, come me, studia Architettura a Venezia. Ad un passo dalla laurea magistrale in Architettura per la Conservazione allo Iuav, Ilaria si è messa in gioco credendo ai suoi sogni e iniziando un'avventura che le sta dando grandi soddisfazioni: un laboratorio creativo in cui prendono vita abiti raffinati e confezionati con amore. L'Atelier, infatti, da modo a ciascuna ragazza di poter indossare qualcosa di interamente fatto a mano e realizzato a partire da chiffon, sete e tessuti eleganti. Stabile a Pordenone ma con una mente cosmopolita, si lascia ispirare dal mondo che la circonda e da un'altra passione che la accompagna da sempre: la danza.
Con grande onore, ho avuto modo di porle alcune domande che condivido con voi: Buona Lettura!



Quando è nato “ L'atelier”? 
Ufficialmente nel Luglio 2012 quando ho creato la pagina facebook dedicata. Per me però esisteva già da tempo: scherzando, descrivevo la mia stanza come un "Atelier" perchè è il luogo dove nascono e prendono vita le mie idee .

Cosa ti ha spinto a iniziare a creare abiti?
Come la maggior parte delle ragazze, fin da piccola ho sempre adorato indossare abiti da principessa e spesso giocavo a creare abiti "fantastici" con i tessuti che ritrovavo per casa, come lenzuola, tende o altro.. questo è stato l'esordio. Successivamente crescendo, guardando le sfilate e le riviste ammiravo quegli abiti di alta moda e li avrei voluti a tutti i costi! Vista l'impossibilità di acquistarli per ovvi motivi, ho iniziato a realizzarli da me! Non copiando ciò che vedevo ma adattandolo a me e ai miei gusti.

Qual è il concept delle tue collezioni?
Semplicità, eleganza, colore, seduzione. In questo ordine.
Less is more. Ciò vale per l'architettura e per me anche per tutto il resto. La semplicità vince su tutto. Un abito fatto di linee essenziali e chiare, con poche cose e ben definite, cattura l'occhio.
Eleganza, l'abito è obbligato a mantenerla. Non deve mettere in mostra la persona, ma valorizzarla mantenendo equilibrato il gioco del vedo non vedo.
Il colore è vita, gli abiti nascono con un proprio colore, compreso il bianco ed il nero.
La seduzione è il tocco finale di un abito. L'abito deve aiutare a sedurre chi ci sta intorno..in modo da trasmettere qualcosa di noi verso l'esterno e in modo da avvicinare l'esterno a noi.

A quali stilisti maggiormente fai riferimento?
Fino ad ora quelli che seguo maggiormente sono Elie Saab, Dolce&Gabbana, Les Copains, Blumarine, BurberryProrsum, Christian Dior, DKNY.

Produci da sola tutte le tue creazioni? Come hai imparato a destreggiarti con la macchina da cucire? 
Si realizzo tutto io. Mi viene un idea, che è come un'illuminazione, vengo assuefatta da questa idea e finchè non la concretizzo non sono tranquilla. Butto giù uno schizzo per fissare le parti salienti, poi vado alla ricerca del tessuto e si parte con il taglio e il cucito. Con la macchina da cucire, si prova, si sbaglia, si riprova...finchè si inizia a capire come funziona!

Come fare per visionare o acquistare i tuoi capi?
Per ora attraverso la pagina facebook L'Atelier si possono vedere tutti i vari modelli e mi potete contattare personalmente. Prossimamente è prevista l'apertura di mio sito personale.




3 comments:

  1. bella, raffinata e chic (e non è perchè è mia omonima :) )

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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    Replies
    1. magari è una cosa in comune a tutte le Ilaria<3

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