Durante il mio viaggio a Berlino (che trovate QUI) ho avuto il piacere di conoscere una splendida ragazza che, come me, studia Architettura a Venezia. Ad un passo dalla laurea magistrale in Architettura per la Conservazione allo Iuav, Ilaria si è messa in gioco credendo ai suoi sogni e iniziando un'avventura che le sta dando grandi soddisfazioni: un laboratorio creativo in cui prendono vita abiti raffinati e confezionati con amore. L'Atelier, infatti, da modo a ciascuna ragazza di poter indossare qualcosa di interamente fatto a mano e realizzato a partire da chiffon, sete e tessuti eleganti. Stabile a Pordenone ma con una mente cosmopolita, si lascia ispirare dal mondo che la circonda e da un'altra passione che la accompagna da sempre: la danza.
Con grande onore, ho avuto modo di porle alcune domande che condivido con voi: Buona Lettura!
Quando è nato “
L'atelier”?
Ufficialmente nel Luglio 2012 quando ho creato la pagina facebook dedicata. Per me però
esisteva già da tempo: scherzando, descrivevo la mia stanza come un "Atelier" perchè è il luogo dove nascono e prendono vita le mie idee .
Cosa ti ha spinto a iniziare a creare
abiti?
Come la maggior parte delle ragazze, fin
da piccola ho sempre adorato indossare abiti da principessa e
spesso giocavo a creare abiti "fantastici" con i tessuti
che ritrovavo per casa, come lenzuola, tende o altro.. questo è stato
l'esordio. Successivamente crescendo, guardando le sfilate e le
riviste ammiravo quegli abiti di alta moda e
li avrei voluti a tutti i costi! Vista l'impossibilità di acquistarli per ovvi motivi, ho iniziato a
realizzarli da me! Non copiando ciò che vedevo ma adattandolo a me
e ai miei gusti.
Qual è il concept delle tue
collezioni?
Semplicità, eleganza, colore,
seduzione. In questo ordine.
Less is more. Ciò
vale per l'architettura e per me anche per tutto il resto. La
semplicità vince su tutto. Un abito fatto di linee essenziali e
chiare, con poche cose e ben definite, cattura l'occhio.
Eleganza,
l'abito è obbligato a mantenerla. Non deve mettere in mostra la
persona, ma valorizzarla mantenendo equilibrato il gioco del vedo non
vedo.
Il colore è
vita, gli abiti nascono con un proprio colore, compreso il bianco ed
il nero.
La seduzione è
il tocco finale di un abito. L'abito deve aiutare a sedurre chi ci
sta intorno..in modo da trasmettere qualcosa di noi verso l'esterno e
in modo da avvicinare l'esterno a noi.
A quali stilisti maggiormente fai
riferimento?
Fino ad ora quelli che seguo
maggiormente sono Elie Saab, Dolce&Gabbana, Les Copains,
Blumarine, BurberryProrsum, Christian Dior, DKNY.
Produci da sola tutte le tue
creazioni? Come hai imparato a destreggiarti con la macchina da
cucire?
Si realizzo tutto io. Mi viene un
idea, che è come un'illuminazione, vengo assuefatta da questa idea
e finchè non la concretizzo non sono tranquilla. Butto giù uno
schizzo per fissare le parti salienti, poi vado alla ricerca del
tessuto e si parte con il taglio e il cucito. Con la macchina da
cucire, si prova, si sbaglia, si riprova...finchè si inizia a capire
come funziona!
Come fare per visionare o
acquistare i tuoi capi?
Per ora
attraverso la pagina facebook L'Atelier si possono vedere tutti i vari modelli
e mi potete contattare personalmente. Prossimamente è prevista l'apertura di mio sito personale.